IL QUADRO DI S. FELICE DA CANTALICE
DELLA NOSTRA CHIESA
VA IN RESTAURO

CENNI STORICI

Il dipinto su tela rappresenta il primo santo cappuccino, S. Felice da Cantalice.

La tela, di autore ignoto, è databile alla seconda metà del 1700. Ha le seguenti dimensioni: 130x194.

Nella scena, è l’immagine della Madonna, sulla sinistra, a dominare e a creare un percorso visivo mentre consegna al santo frate il Bambino Gesù che gli accarezza la barba mentre viene incoronato da un angelo.

In basso sulla sinistra, la bisaccia del frate cercatore, simbolo dell’ufficio che fra Felice per 40 anni aveva esercitato nella città di Roma.

SITUAZIONE DELLA TELA – PARTICOLARI

La tela è in uno stato avanzato di degrado. Il cedimento del telaio fisso ha causato varie e importanti lacerazioni di varia misura e caduta di colore in molte zone del quadro.

Certamente in passato si è reso necessario un altro restauro con l’apposizione di toppe per arginare la lacerazione in corso.


Il telaio è corroso dal tarlo e la tela presenta una pellicola pittorica molto sporca.

Ottenuta l’autorizzazione dell’Ufficio diocesano per la Liturgia/Arte sacra, l’opera di restauro è stata affidata al restauratore Luigi Valerio Iaccarino.

Il restauro è stato finanziato da Teresa Torelli Chieppa, amica dei frati e benefattrice della chiesa, in memoria di suo marito dottor Sabino Chieppa.